Le indagini geotecniche svolte da GEOIN rappresentano un pilastro fondamentale per la valutazione e la comprensione delle caratteristiche del terreno e del sottosuolo e vengono svolte tramite l'utilizzo di metodologie avanzate per condurre analisi approfondite che supportano progetti di ingegneria civile e ambientale. Le indagini geotecniche forniscono informazioni essenziali per garantire la sicurezza e l'affidabilità delle infrastrutture, contribuendo così a gestire efficacemente i rischi geologici e geotecnici.
- Prove carico su piastra
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Le prove su piastra si eseguono per la verifica della capacità portante del sottofondo degli strati non legati di fondazione di base, di strade ed edifici industriali. Determinazione dei moduli di deformazione Md e Md’ mediante Prova di carico a doppio ciclo su piastra circolare (CNR BU 146/92).
La Prova su Piastra è impiegata per il controllo dei terreni di sottofondo, dello strato di fondazione e dello strato di base delle pavimentazioni. Il suo utilizzo va esteso anche per indagare la capacità portante dei terreni superficiali. La prova viene eseguita, secondo quanto previsto dalla Normativa Italiana, secondo le indicazioni fornite dalla Norma CNR BU N. 146 del 14 Dicembre 1992, su una porzione di terreno caricandolo a gradini successivi, così da poter calcolare il modulo di deformazione o di compressibilità del terreno. - Prove di permeabilità
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Per definire la permeabilità di una zona possono essere fatte delle prove di permeabilità di diverso tipo.
Un esempio di prove di permeabilità sono le prove di permeabilità in foro Lefranc e Lugeon. Queste prove di permeabilità sono usate per la progettazione di opere di geo-ingegneria. E’ buona prassi eseguire delle valutazioni sulla stratigrafia superficiale e profonda; in quanto a volte siamo in presenza di elementi strutturali fragili e/o duttili che decreteranno il valore finale del coefficiente di permeabilità.
Queste prove possono essere considerate dei metodi per eccellenza nella geo-ingegneria per ottenere il coefficiente di permeabilità sia di rocce che di terreni superficiali e profondi; a volte possono fornire anche dati imprecisi, per cui l’operatore deve essere a conoscenza delle condizioni di contorno. - Sondaggi geognostici
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- Prove di carico su pali e tiranti
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- Prove penetrometriche
- Le prove penetrometriche fanno parte delle indagini in situ geotecniche. Esse permettono di caratterizzare indirettamente il sottosuolo attraverso l’infissione di una punta nel terreno. Si possono distinguere:
- Prove penetrometriche statiche (CPT);
- Prove penetrometriche statiche con piezocono (CPTU);
- Prove penetrometriche dinamiche (DPSH);
- Standard penetration test (SPT);
- Prove dilatometriche.
- Prove su Terre
- Le prove su terre permettono di valutare le proprietà fisiche e meccaniche dei terreni, indispensabili per la progettazione e realizzazione di opere ingegneristiche. In conformità alla Circolare 08 settembre 2010, n. 7618 / STC “Laboratori per l’esecuzione e certificazione di prove su terre e rocce”, si possono distinguere:
- Contenuto d’acqua allo stato naturale
- Peso dell’unità di volume
- Peso dell’unità di volume dei granuli solidi
- Analisi granulometrica per sedimentazione (areometria) e per stacciatura
- Limiti di consistenza o di Atterberg
- Limite di ritiro
- Densità relativa
- Contenuto in sostanze organiche
- Prova di compressione non confinata – ELL
- Prova edometrica ad incrementi di carico
- Prova di taglio diretto con apparecchio Casagrande
- Prova di compressione triassiale non consolidata non drenata – UU
- Prova di compressione triassiale consolidata non drenata – CIU
- Prova di compressione triassiale consolidata drenata – CD
- Prova di compattazione con modalità AASHTO standard o modificata
- Prova per la determinazione dell’indice di portanza CBR
- Prova di permeabilità con permeametro a carico variabile
- Prova di permeabilità con permeametro a carico costante
- Prova di permeabilità in cella edometrica
- Prova di permeabilità in cella triassiale